Coviolo calling - esperienze di Banda Ultra Larga di comunità

Nel 2016 il Coviolo, frazione a sud-ovest di Reggio Emilia, ha inaugurato la rete wireless a banda larga,diventando un modello di abbattimento del digital divide su scala di quartiere, offrendo un accesso della rete internet da parte dei cittadini aderenti (tipo adsl) con costi contenuti.

La banda larga a Coviolo è stata ottenuta grazie al forte spirito di partecipazione e alla volontà della comunità, in particolare del comitato di cittadini Coviolo inFesta ed alla collaborazione del Comune di Reggio Emilia, che ha anche dotato la frazione di un Centro polifunzionale, così come fondamentale è stato il supporto della Regione Emilia-Romagna, attraverso la società in house Lepida spa.

 Di questo esempio virtuoso, ma anche di case history internazionali, si parlerà nell’incontro “Coviolo calling – esperienze di Banda Ultra Larga di comunità”, il 19 ottobre alle ore 9.30 all’Auditorium Peri - Chiostri di San Domenico.

L'incontro, introdotto dall’Assessore alla Agenda Digitale del Comune di Reggio Emilia Valeria Montanari, ha lo scopo raccontare e analizzare diverse esperienze di reti tlc di comunità, create allo scopo di portare banda ultra larga (in fibra o in wifi) in aree a divario digitale.

 A raccontarli saranno alcuni tra i maggiori esperti del tema e rappresentanti di altri progetti di successo nel mondo, tra i quali David Johnston con il progetto della comunità di Balquhidder (Scozia), Anne Sthal Musa per la comunità di Gotland  (Svezia) e, in conference call, Oliver Sylvain, Fordham University – per il caso di Harlem. Insieme a loro il Direttore del BCO support network Jan Droege, Renato Lo Cigno di NetCommons project e Guido Acchioni, DG Connect, Commissione Europea e Alfredo Peri, Presidente di LepidaSpA, per affrontare temi quali l’organizzazione, i modelli di finanziamento, la governance, ma anche gli ostacoli incontrati e i risultati ottenuti.